I Peeling

I peeling rappresentano un trattamento indicato per migliorare o risolvere problematiche che vanno dal melasma, all’invecchiamento lieve- moderato (rughe, macchie, lassità)  fino alle cicatrici, dermatite seborroica e acne.

La parola ”peeling” deriva dall’inglese “to peel” che significa “sbucciare”, pelare. Si vuole mettere in evidenza una procedura che consiste nell’applicazione di sostanze chimiche, capaci di determinare una “esfoliazione controllata” degli strati più superficiali della cute, sede degli inestetismi, con successivo rinnovamento cellulare. L’obiettivo del trattamento è esfoliare per stimolare il tessuto a produrre collagene e fibre elastiche  per rendere la pelle più luminosità, levigata ed uniforme.

La scelta del peeling (acido glicolico, acido mandelico, acido salicilico, acido piruvico, etc) e la sua concentrazione vengono valutate in funzione della tollerabilità cutanea, dell’indicazione e del risultato desiderabile.

In cosa consiste il trattamento?

Si esegue accurata detersione con una soluzione che rende omogeneo il ph della pelle per permettere una migliore penetrazione del peeling. Segue la sua applicazione per un tempo necessario alla sua azione, normalmente qualche minuto. Infine si procede alla sua rimozione con un neutralizzatore specifico per il peeling usato. Si applica  crema lenitiva e protezione solare. E’ importante sottolineare l’importanza della cosmesi, indicata dal medico prima e dopo il peeling, per ottimizzare l’effetto del trattamento.

Ogni quanto tempo è necessario sottoporsi al trattamento peeling?

La ripetibilità del trattamento è prevista dai protocolli personalizzati e può essere programmata a seconda, del tipo di peeling usato, del grado di soddisfazione del paziente o secondo giudizio del medico, ad intervalli settimanali, bi-trisettimanali o mensili.